domenica 29 luglio 2012

Riassunto capitolo 26 Promessi sposi

Don Abbondio e il cardinale Borromeo continuano a discutere:il cardinale lo rimprovera severamente per aver rinviato le nozze, per aver avuto paura dei nemici e soprattutto per non aver informato i suoi superiori dell' accaduto. Ma Federigo non vuol fare l'inquisitore: ha capito di quale stoffa sia il curato e pur non perdonandolo, lo conforta a sperare e lo esorta alla resistenza in nome dei grandi valori della religione: la vita nostra deve essere misurata e valutata non sullo sfondo delle cose terrene ma di quelle eterne dell'aldilà. La mattina seguente, il cardinale affida Lucia a donna Prassede che è venuta a prenderla.Cento scudi d' oro per la dote di Lucia sono inviati dall' Innominato ad Agnese, la quale subito si reca da donna Prassede per comunicare la buona notizia a Lucia. Con quei soldi, pensa Agnese, potranno raggiungere Renzo non appena si avranno sue notizie.A quel punto, Lucia informa la madre del voto di castità e la prega di mandare metà della somma al povero Renzo.Di Renzo , però non giunge nessuna notizia.Di Renzo nello Stato di Milano nessuno sa niente, nemmeno il cardinale riesce a sapere qualcosa. Questo perché Renzo, avvertito che era ricercato dalla polizia di Venezia incaricata da quella di Milano, aveva su suggerimento del cugino, cambiato nome in Antonio Rivolta e cambiato filanda, pertanto quando gli inviati del cardinale giungono a cercarlo, Bortolo, non sapendo di chi si tratta nega sempre di sapere dove si trovi Renzo.

Nessun commento:

Posta un commento