martedì 24 luglio 2012
Riassunto capitolo 20 Promessi sposi
Questo capitolo si apre con la descrizione del castello dell' Innominato, che si trova al di sopra di una valle stretta e ombrosa,piena di tane e di precipizi.La similitudine con l' aquila che dall' alto del suo nido intriso del sangue delle sue vittime, domina la vallata, sintetizza le doti di rapacità e potenza proprie del personaggio.Intanto Don Rodrigo vi
giunge e viene accolto da un ragazzaccio armato di tutto punto. Dopo aver deposto le armi, il signorotto viene accompagnato al
castello dai bravi dell'Innominato, mentre i suoi accompagnatori, ad eccezione del Griso, devono rimanere alla taverna. Di fronte al potente signore, Don Rodrigo dice di essere venuto per consiglio e per aiuto e così gli espone il suo desiderio di far rapire Lucia nonostante la protezione del monastero.
Seppure a malincuore, l'Innominato accetta, sapendo di poter contare sull'aiuto di Egidio, l'amante di Gertrude.L'Innominato ripensa ai suoi crimini e appare terrorizzato dall'idea della morte e del
giudizio divino e quindi appare quasi pentito della decisione di aiutare Don Rodrigo infatti il pensiero del rapimento di Lucia lo turba; ma per non ascoltare la voce della propria coscienza, egli
invia subito il Nibbio, il capo dei suoi bravi, da Egidio, per predisporre il piano criminoso.Egidio accetta senza esitazione e viene coinvolta anche Gertrude che, riesce ad inviare Lucia fuori dal convento, con il
pretesto di portare un messaggio al padre guardiano dei cappuccini.
Giunta in una strada solitaria, Lucia viene avvicinata
con l'inganno dai bravi dell'Innominato e caricata a forza su una carrozza.Lucia urla, cerca di gettarsi fuori dalla carrozza, sviene, si riprende e implora i suoi rapitori di lasciarla libera.Alla fine si rifugia nella preghiera.
Nel vedere la carrozza che si avvicina alla Malanotte, l'Innominato è sempre più inquieto , insicuro e triste ma improvvisamente decide di non farla condurre direttamente da don Rodrigo.Il nobile manda dunque a chiamare una vecchia serva e le ordina di raggiungere la carrozza e di fare
coraggio a Lucia. Il ritratto fisico e morale della serva: una vecchia decrepita, pigra e stizzosa.
Lucia arriva al
castello dell'Innominato che intanto è sempre più insicuro, inquieto e misterioso.
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