venerdì 20 luglio 2012

Riassunto capitolo 15 Promessi sposi

La serata di Renzo ormai giunge alla fine dopo essersi scolato un numero imprecisato di bicchieri di vino e dopo aver visto allontanarsi il suo "pseudo" amico, viene lasciato solo con l' oste.Questo andava apprestandosi alla chiusura per cui decise che era giunto il momento in cui il suo ospite doveva raggiungere la propria stanza.Renzo era ubriaco e per questo motivo l' uomo capì che da solo non sarebbe riuscito a salire le scale e quindi l' oste lo aiutò ad entrare in camera.Approfittando dello stato di semi coscienza di Renzo, l' oste tentava di estrapolargli nome e cognome da poter poi registrare in tribunale: Renzo stavolta riuscì a non cadere in errore e a tacere di fronte alle insistenti domande.Il problema era che l' oste non poteva ospitare un uomo senza saperne l' identità e così , una volta fatto accomodare a letto, prese la strada verso il palazzo di giustizia per denunciare la presenza di Renzo alle autoirità pubbliche.Al mattino Renzo fu svagliato da un notaio accompagnato da due guardie che avevano avuto l' ordine di portare il ragazzo nelle carceri della città. Ben presto Renzo e gli altri uomini furono giù in strada: Renzo camminava remissivo tra le due guardie mentre il notaio li seguiva alle loro spalle. Renzo, intanto, elaborava un piano per scappare e così decide di nominare la parola " pane e giustizia" e si scatenò una rivolta cittadina che si scaraventò contro le guardie e contro il notaio.Renzo aveva ottenuto ciò che sperava e grazie alla confusione creatasi, l' innamorato riuscì a scappare.

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