domenica 29 luglio 2012

Riassunto capitolo 25 Promessi sposi

Alla notizia della conversione dell' Innominato, Don Rodrigo rimase scioccato e turbato;temndo la visita del cardinale Borromeo in paese, decide di partire un pò per Milano. Intanto nel paesello di Renzo e Lucia giunge anche la notizia del rapimento e della successiva liberazione, da parte dell'Innominato, di Lucia. Nel sentire quei racconti, la gente trova il coraggio per manifestare il suo odio verso don Rodrigo, il podestà, Azzecca-garbugli e tutti gli altri amici del signorotto. Gli abitanti del villaggio di Renzo e Lucia, accolgono festosamente il vescovo in visita pastorale; solo don Abbondio, infastidito da tutta quell'animazione e preoccupato per i possibili rimproveri di Federigo, non condivide la gioia generale. Agnese e Lucia ricevono l' invito a recarsi da donna Prassede,una gentildonna milanese sempre disposta a fare del bene, che in quei giorni si trovava in un paese poco distante per villaggiatura. L'intento della nobildonna non è però solo quello di proteggere la ragazza, ma anche quello di indurla a dimenticare quel Renzo che, secondo donna Prassede, è un poco di buono infatti la nobildonna è una superficiale che esercita la carità senza realmente volere il bene del prossimo.Intanto Don Abbondio viene convocato dal cardinale che gli chiede spiegazioni circa la mancata celebrazione delle nozze di Renzo e Lucia.Inizialmente, il curato tenta invano di discolparsi, ma poi crolla e racconta delle minacce di morte subite.A quelle parole, il cardinale gli ricorda il primo compito di un sacerdote, ossia proteggere i suoi fedeli . Don Abbondio si sente come un pulcino negli artigli del falco che lo tengono sollevato in una regione sconosciuta; così a testa bassa tace mortificato.

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