venerdì 20 luglio 2012

Riassunto capitolo 16 Promessi sposi

Renzo, con estrema abilità sfugge agli sbirri e rifiutando l' ipotesi di chiedere asilo in un convento,corre via cercando di uscire  dalla città.Renzo, dopo aver esaminato attentamente alcuni passanti, chiede informazioni ad uno di essi che gli ispira fiducia. Il giovane attraversa Milano e, superando con indifferenza un presidio di soldati, esce dalle mura diretto al paese nel Bergamasco dove vive Bortolo, suo cugino. Renzo si allontana da Milano e durante il suo cammino egli ripensa ai fatti del giorno precedente ed esamina la sua situazione. A poco a poco, giunge a Gorgonzola,paesello tra Milano e Bergamo.Qui si ferma ad un'osteria isolata dove il giovane pranza e si riposa un pò per riacquistare le energie. Con uno stratagemma, egli riesce poi a farsi indicare, dalla vecchia ostessa, la strada per il confine. Viene poi avvicinato da un cliente che gli chiede se egli venga da Milano e se abbia informazioni sulla rivolta: Renzo, stavolta agisce con riflessione e astuzia e quindi  fornisce risposte evasive. Al gruppo degli avventori, si aggiunge poi un mercante milanese. Si tratta di un conservatore, metodico e nemico di ogni disordine, che dà una propria personale versione degli avvenimenti. In particolare, egli dice che i capi della rivolta sono stati tutti arrestati, tranne uno che dalla descrizione sembrava proprio lui,un uomo fermato in un'osteria che è riuscito a fuggire. Il riferimento alla vicenda di Renzo è evidente. Temendo di cadere nuovamente nelle mani della giustizia, Renzo lascia l'osteria di Gorgonzola e va, quasi istintivamente, verso l'Adda cercando di raggiungere quanto prima il paese del cugino Bortolo.

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